Migliorare la redditività degli allevatori attraverso la genetica materna

La pressione dei costi dietro ogni decisione

Il settore suinicolo italiano opera in un ambiente particolarmente esigente. Da un lato, i produttori riforniscono filiere DOP di alto valore e fortemente regolamentate, come il Prosciutto di Parma e il San Daniele. Questi sistemi richiedono non solo una qualità eccezionale della carcassa, ma anche piena tracciabilità, certificazione genetica e conformità agli standard di razza.

Dall’altro lato, molti produttori si concentrano su una produzione suinicola efficiente nei costi e ad alto volume, destinata ai mercati della carne fresca, ai marchi privati e ai canali di esportazione, dove produttività e competitività sono fondamentali.

Nonostante le differenze, tutti i produttori italiani affrontano pressioni strutturali simili:

• Prezzi dei mangimi volatili che aumentano i costi di produzione

• Carenza e aumento dei costi della manodopera qualificata

• Normative ambientali e sul benessere animale sempre più stringenti

• Domanda crescente di suini più pesanti e di qualità costante

• Un ciclo produttivo che non tollera inefficienze

In questo contesto, la redditività non è più una conseguenza della dimensione, ma il risultato di decisioni precise a ogni livello. La più strategica di queste è la genetica materna.

Che si tratti di fornire prosciutti DOP o tagli magri di carne suina, la scrofa rappresenta il punto di partenza della redditività.

Dove si costruisce il profitto: quattro leve fondamentali

1. Più suinetti per scrofa

Un’elevata efficienza riproduttiva è fondamentale. Tutto inizia con un numero elevato di suinetti nati vivi – ma questo è solo l’inizio. I suinetti devono essere vitali, crescere bene e sopravvivere fino allo svezzamento per generare reale valore economico.

✅ Nelle scrofaie più performanti, le scrofe svezzano costantemente oltre 30 suinetti all’anno. Questo è possibile grazie a una genetica solida, alla buona vitalità dei suinetti e alle ottime doti materne delle scrofe. Scopri di più

2. Maggior peso della nidiata allo svezzamento

Il peso allo svezzamento è uno degli indicatori precoci più affidabili delle prestazioni in accrescimento. I suinetti più pesanti crescono più velocemente e richiedono meno trattamenti e minori interventi gestionali. Soprattutto dopo il divieto dell’uso farmacologico dell’ossido di zinco, questo si traduce in gruppi più stabili, minori perdite e un minor carico di lavoro.

PIC non è stata solo la prima azienda genetica ad adottare il peso della covata allo svezzamento come obiettivo selettivo centrale, ma ha anche recentemente introdotto la crescita del suinetto fino allo svezzamento come nuovo carattere nella valutazione genetica. Questo carattere combina la crescita individuale del suinetto con la produzione lattea della scrofa. In questo modo, la selezione si concentra contemporaneamente su scrofe con nidiate costantemente robuste e suinetti a crescita rapida, con l’obiettivo di migliorare la redditività dell’allevamento.

Per l’allevatore di scrofe, questo significa un minor rischio nella fase di svezzamento – un argomento particolarmente rilevante alla luce delle crescenti esigenze in termini di benessere animale e uso dei farmaci.

3. Efficienza alimentare nelle fasi successive

I costi di alimentazione rappresentano fino al 70 % dei costi totali di produzione. Anche piccoli miglioramenti nell’indice di conversione alimentare (FCR) possono tradursi in risparmi significativi. E tutto parte da suinetti che crescono in modo efficiente fin dal primo giorno.

💡 Nelle scrofaie d’élite PIC, il miglioramento del FCR materno ha comportato una riduzione dei costi di alimentazione per kg di carne superiore al 6 %.

Secondo il rapporto di PIC Feed Efficiency – A Holistic View, un miglioramento di 0,1 punti nel FCR genera un risparmio di circa 4,18 € per suino da ingrasso, pari a circa 117,74 € risparmiati per scrofa all’anno. Scopri di più

4. Più cicli per scrofa all’anno

Una scrofa che torna in estro rapidamente dopo lo svezzamento può produrre più cicli all’anno. Questo aumenta direttamente il numero di suinetti prodotti per scrofa all’anno e migliora la pianificazione dei lotti e l’utilizzo degli spazi.

🐖 Dati raccolti in condizioni commerciali mostrano una media costante di 2,40 cicli/scrofa/anno – con un impatto significativo sulla produttività complessiva.

Caratteri che fanno la differenza: una reazione a catena per la redditività

Considerate la vostra azienda come una linea di produzione – ogni scrofa, ogni nidiata, ogni giorno deve generare valore. Ma non è un solo parametro a costruire quel valore: conta come i caratteri si collegano e si rafforzano a vicenda. È per questo che PIC ha sviluppato un sistema di selezione bilanciato, che ottimizza ogni anello della catena.

E tutto comincia con il peso allo svezzamento – il carattere chiave per una produzione redditizia.

🎯 Perché il peso allo svezzamento è importante

PIC è stato il primo programma di selezione genetica a riconoscere il peso allo svezzamento come carattere fondamentale. Ecco perché:

  1. Suinetti più forti partono meglio
    I suinetti più pesanti allo svezzamento sono meno sensibili a stress e malattie – non solo per l’età, ma anche per il peso. Questo significa meno giorni di malattia e box più omogenei.
  2. Crescita più rapida = meno giorni in allevamento
    Queste nidiate crescono più rapidamente durante svezzamento e ingrasso, riducendo la permanenza in azienda – e quindi anche i costi di alimentazione.
  3. Miglior indice di conversione alimentare (FCR)
    Tassi di crescita più elevati, uniti alla selezione genetica per l’efficienza alimentare, consentono di produrre più carne con meno mangime.
  4. Intervallo svezzamento-estro più breve (WEI)
    Quando le scrofe svezzano in modo efficiente nidiate sane, tornano in estro prima. Il risultato? Più cicli per anno – con impatto diretto sulla produttività.

Questa sequenza – migliori pesi allo svezzamento che portano a una crescita più efficiente, migliore FCR e maggiore rendimento riproduttivo – non è casuale. È progettata. E può essere ottenuta solo con un programma genetico bilanciato, non estremo.

È qui che PIC fa la differenza

I caratteri vengono selezionati con ponderazioni economiche calibrate per garantire ritorni reali, non solo record da pubblicare. Il risultato? Una scrofa che non solo svezza più suinetti – ma i suinetti giusti, con il peso giusto e la struttura giusta per performare in allevamenti reali.

In altre parole: le femmine PIC non vincono per un solo tratto. Vincono dove conta davvero – nei vostri risultati economici.

La genetica in pratica: i caratteri giusti portano ai risultati giusti

Camborough PIC Italia®: progettata per una produzione efficiente di suinetti

Negli ambienti in cui l’obiettivo è produrre suinetti al minor costo per capo, le scrofe Camborough PIC Italia® offrono una soluzione comprovata e affidabile. Le loro performance sono costanti, con caratteri bilanciati che aiutano a ridurre i costi di manodopera, alimentazione e sanità.

  • Elevato numero di suinetti svezzati per anno
  • Nidiate omogenee che riducono l’intervento e il tempo di gestione
  • Eccellente lattazione – suinetti più forti e in rapida crescita

Le aziende d’élite PIC in tutta Europa riportano che il 58 % delle scrofe possiede più di 16 capezzoli funzionali e che le performance aziendali confermano oltre 30 suinetti svezzati per scrofa/anno con una mortalità delle scrofe inferiore al 5 %.

PIC®X54: per sistemi ad alta intensità produttiva

Nei sistemi in cui massimizzare la produzione complessiva è la priorità – spesso in aziende grandi o integrate – PIC®X54 dimostra il suo valore grazie a un’elevata prolificità e a un’eccellente crescita postnatale.

• Elevato numero di nati totali senza compromettere il peso alla nascita
• Suinetti veloci ed efficienti ottimizzano gli spazi e la rotazione dei lotti
• Ciclo riproduttivo efficiente per mantenere alte le performance

📊 Caso studio: massimizzare la produzione di suinetti con la genetica PIC®X54

Quando si parla di produttività delle scrofe, non conta solo quanti suinetti nascono – ma quanti arrivano sani allo svezzamento, mantenendo al tempo stesso la salute della scrofa e il flusso di produzione. La scrofa ibrida PIC®X54 eccelle in questo equilibrio, garantendo elevati livelli produttivi in allevamenti reali.

Performance verificate nelle aziende d’élite

Nelle migliori aziende moltiplicatrici europee, le scrofe PIC®X54 svezzano in media oltre 32 suinetti per scrofa all’anno, con i seguenti risultati:

  • 2,44 – 2,45 cicli per anno
  • Media di 32 – 33 suinetti svezzati per scrofa
  • Mortalità pre-svezzamento inferiore all’11 %
  • Peso alla nascita e struttura migliorati dal 2018 al 2020, pur con un aumento della dimensione della nidiata

Queste performance dimostrano la forza dell’approccio genetico di PIC®X54: combinare prolificità, qualità del suinetto e funzionalità della scrofa – non solo nei test, ma anche in condizioni operative reali.

Sintesi: due approcci, un obiettivo.

Nel mercato italiano competitivo di oggi, solo la performance comprovata genera fiducia.

Dal Prosciutto di Parma e San Daniele DOP alla carne fresca di alta gamma, la qualità inizia dalla scrofa.

Ogni posto scrofa deve generare valore. Ogni suinetto deve crescere in modo efficiente. E ogni ciclo deve dare più del precedente.

È qui che i caratteri genetici – in particolare quelli legati al numero di svezzati, all’efficienza alimentare e alla costanza riproduttiva – fanno la differenza.

Camborough® PIC Italia e PIC®X54 non sono solo scrofe – sono partner affidabili, progettati per offrire performance costanti, ciclo dopo ciclo. Con caratteri che supportano la crescita efficiente, la longevità della scrofa e la vitalità del suinetto, aiutano i produttori a pianificare con fiducia:

  • Camborough® PIC Italia – progettata per la redditività efficiente. La sua forte capacità materna, la longevità e la uniformità delle nidiate consentono di ottenere di più, senza complessità. È approvata per la produzione del Prosciutto di Parma DOP.
  • PIC®X54 – produttività senza compromessi: raggiunge i numeri, ma offre anche un migliore avvio dei suinetti, comfort per la scrofa e facilità di gestione.

✅ Vuoi ridurre il costo per suinetto o aumentare il totale per scrofa? Esiste una femmina PIC adatta alla tua strategia.

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