Fornire qualità della carne con obiettivo e precisione

Come PIC® promuove qualità e valore lungo tutta la filiera suinicola

La qualità della carne è un elemento chiave che guida la domanda dei consumatori e la redditività complessiva del settore suinicolo. Garantire costantemente carne di alta qualità richiede una combinazione di miglioramento genetico, gestione ottimizzata e strumenti di misurazione precisi.

Da oltre 30 anni, PIC è all’avanguardia nella qualità della carne suina grazie a un’innovazione continua e a una selezione genetica strategica. Nel 1990, PIC è stata la prima a utilizzare una sonda del DNA per identificare il gene dell’alotano—una svolta che ha permesso di analizzarne l’impatto e successivamente eliminarlo dalle proprie popolazioni.

Questo impegno per l’innovazione è proseguito nel tempo:
1996: Pubblicazione del PIC Pork Quality Blueprint per definire gli standard di qualità della carne.
1998: Avvio della selezione per il pH finale per migliorare qualità, capacità di ritenzione idrica e colore.
2003: Inizio del programma GN Crossbred, per prevedere e migliorare le caratteristiche della carcassa e della carne suina grazie ai dati raccolti annualmente su oltre 100.000 suini da ingrasso.
2007: Introduzione della selezione per la marezzatura tramite ecografia.
2009: Avvio dei test sul lattato come indicatore di stress.
2012: Caratterizzazione dei profili di acidi grassi delle linee pure.
2018: Inserimento della selezione diretta per la tenerezza e il valore dei tagli primari.
2020: Lancio del programma PIC® Pork Quality Compass™ , un benchmark globale che consente agli impianti di trasformazione di valutare oggettivamente la qualità della carne.

“La qualità della carne non è un nuovo obiettivo per noi—ci investiamo da anni”, afferma Brandon Fields, Direttore della Meat Science Applicata di PIC. “Nel tempo abbiamo adottato nuovi strumenti, affinato i criteri di selezione e collaborato con l’industria per migliorare la qualità della carne suina.”

Risultati concreti con PIC®800

I risultati dell’investimento a lungo termine di PIC nella qualità della carne sono evidenti nel PIC®800 [add url to local product page], che supera i parametri di riferimento del PIC Pork Quality Compass™ in indicatori chiave che influenzano l’esperienza sensoriale e le preferenze del consumatore.

pH finale del carré:
Il PIC®800 ha registrato un pH finale di 5,75 rispetto al valore medio industriale di 5,67. [1] Il pH è un parametro cruciale per la qualità della carne: influisce sulla capacità di ritenzione idrica, sul colore, sulla consistenza e sulla qualità alla degustazione.

Marezzatura:
Il PIC®800 ha dimostrato un vantaggio di 0,161 punti in marezzatura rispetto al benchmark di settore. [1]

“Il PIC®800 è un esempio eccellente di come bilanciamo qualità della carne ed efficienza,” afferma Justin Holl, Direttore dello Sviluppo Prodotto di PIC. “Attraverso una selezione genetica strategica, forniamo un prodotto che porta vantaggi ai produttori e all’intera filiera suinicola.”

Investire in tecnologie innovative

PIC continua a guidare l’innovazione nella qualità della carne adottando strumenti di misurazione avanzati ed esplorando nuovi tratti genetici. L’utilizzo di tecnologie come la visione artificiale per valutare colore e marezzatura consente misurazioni più precise.

“Più precise sono le misurazioni, migliore sarà la nostra selezione genetica. Queste tecnologie ci permettono di raccogliere dati accurati e accelerare i progressi,” spiega Holl.

Oltre agli attuali parametri, PIC sta studiando nuovi fattori che influenzano la qualità della carne, come la qualità del grasso, la struttura muscolare e aspetti legati al gusto e alla percezione del consumatore.

Impegno per il miglioramento continuo

Oltre alla genetica, PIC si impegna attivamente per migliorare la qualità della carne in tutta l’industria. Il team di Meat Science Applicata di PIC collabora direttamente con impianti di trasformazione commerciali a livello globale. Dalla gestione degli animali al raffreddamento, questa collaborazione assicura che il potenziale genetico delle linee PIC venga pienamente espresso in ogni fase della filiera.

“La genetica è il fondamento, ma circa il 70 % dei risultati sulla qualità della carne dipendono da fattori ambientali,” spiega Fields. “Il nostro team offre supporto scientifico per aiutare i trasformatori a garantire la qualità attesa dai loro clienti.”

Per sostenere il miglioramento continuo, il programma di benchmarking PIC Pork Quality Compass™ fornisce dati standardizzati e oggettivi da oltre 50 impianti di trasformazione in tutto il mondo. Ciò consente di individuare opportunità, monitorare i progressi e alzare gli standard qualitativi.

Mentre l’industria evolve, PIC rimane impegnata nella qualità della carne.

“Non seguiamo semplicemente le tendenze—le vogliamo definire,” conclude Fields. “Grazie alla tecnologia, al miglioramento genetico e alla collaborazione, offriamo carne suina di alta qualità che crea valore lungo tutta la filiera.”

Per saperne di più sull’approccio di PIC alla qualità della carne, consulta gli strumenti dedicati o contatta PIC all’indirizzo AppliedMeats@genusplc.com.


[1] Dati medi di riferimento raccolti nel 2023 e 2024 in impianti commerciali di Stati Uniti e Canada con una capacità annua di macellazione di circa 62 milioni di suini. I dati sulla qualità della carne del PIC®800 derivano da circa 3.125 suini commerciali.